Per parlare delle donne dell’Albania, si deve per forza descrivere il contesto storico, sociale e politico dove sono vissute e vivono. L’Albania si trova nei Balcani, la terra degli iliri e degli albani. Qui passavano le armate dei romani e le coricate che andavano verso Est, attraverso la famosa via Equatia; tramite questa terra i popoli del Nord facevano rotta verso i paesi del Sud. Un nodo strategico geograficamente, dove si sono mescolate le culture iliriche-pelasgiche, greche e romane, bizantine e orientali. Più che in qualsiasi paese balcanico qui si sono incrociate religioni diverse, solo qui le donne libere europee sono state obbligate a coprire i volto. Il popolo albanese, dopo una disperata resistenza di venticinque anni si è trovato, all’indomani dell’occupazione turco-islamica, in un universo spirituale ed ideologico estremamente diverso dal suo. Come tutte le donne del Mediterraneo, le albanesi hanno portato sulle spalle il peso della vita. Hanno lavorato la terra, cresciuto i figli, hanno rafforzato le tradizioni, la cultura, il processo di civilizzazione, mentre l'uomo emigrava...